Il valore aggiunto

Pubblicato il 30 marzo 2025 alle ore 15:49

"... he goes beyond the apparent to the real, beyond a part to a whole, beyond a truth to a more important truth."

"...va oltre l'apparente verso il reale, oltre una parte verso l'intero, oltre una verità verso una verità più importante."*

*Tilden, Freeman, Interpreting our heritage, The University of North Carolina Press, Chapel Hill, 1977.

Essere una guida, quanto meno una buona guida se non eccellente, significa fare proprie le parole di F. Tilden, diventando interpreti del patrimonio - naturale, storico e culturale - entro cui ci muoviamo. 

Ma in che senso una guida ambientale escursionistica può essere un interprete? Sicuramente è una parola che colleghiamo in prima istanza alla lingua, ed ecco che la persona che interpreta fa da ponte tra due o più soggetti che, utilizzando idiomi diversi, altrimenti non si comprenderebbero. Nel caso della GAE - che può beninteso essere anche un traduttore di lingue straniere - il concetto di interpretazione diventa più sottile, e richiede la capacità di leggere i segni del paesaggio che spesso passano inosservati ma soprattutto l'abilità di raccontarli provocando il coinvolgimento  delle persone accompagnate e il loro desiderio di saperne di più. 

Significa legare indissolubilmente i visitatori / gli escursionisti a quel luogo, a quel paesaggio a quei personaggi.

Per la guida è un lavoro enorme di indagine, studio e preparazione, ma anche una soddisfazione incommensurabile. 

Prima di interpretare per gli altri, la guida interpreta per sé stesso.

Nella foto: L'anfiteatro del Cridola e l'abitato di Laggio di Cadore, visti da una delle baracche del “punto di appoggio” di Col Ciampon.

 

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