Elogio del diverso

Pubblicato il 27 febbraio 2025 alle ore 17:22

Anche in natura la diversità è un valore

Nella foto: “Il grande albero” disegnato da Fulco Pratesi in occasione della campagna WWF per la difesa dei patriarchi arborei senescenti.

 

Quante volte camminando in un bosco siamo stati infastiditi dal relitto in decomposizione di qualche albero, dal tripudio disordinato del sottobosco in rinnovamento, dai rovi e dagli arbusti intricati che intralciano il sentiero? Quante volte lo abbiamo superficialmente osservato se non ignorato, quasi fosse incompatibile con l'estetica antropocentrica della foresta pulita e ordinata, panorama ideale per la foto di rito?

Ma quanto c'è dietro quel disordine?

 

Il disegno di Fulco Pratesi compie la magia di scattare un fermo immagine di tutti i frequentatori del vecchio faggio morente, che in tempi diversi traggono riparo e nutrimento da quel legno marcescente, mostrandoci così in modo potente e immediato il concetto di biodiversità. 

 

Proprio oggi si conclude a Roma la COP16 per la biodiversità, di cui non parla quasi nessuno, mentre una strage di specie e di ecosistemi si consuma di pari passo e a causa di riscaldamento globale e inquinamento. Perché tutto è inesorabilmente correlato, come lo sono il vecchio albero e la moltitudine di creature che dipendono da lui.

 

Noi uomini tendiamo a dimenticare che la sorte di ciò che ci circonda è anche la nostra sorte.

 

https://www.scienzainrete.it/articolo/cop16-roma-sfida-di-approccio-olistico-biodiversit%C3%A0/laura-scillitani/2025-02-24

 

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